Articolo della partita: ASD PIANORO CF - CARPI
ASD PIANORO FEMMINILE 2
CARPI FC 1909 1
PIANORO: Ombreri, Castelli, Maroni, Manzi, Querzola, Lenzi (dal 22’ st Pavone), De Deo, Vannini, Ceppari, Modelli, Marchesi (dall’11’ st Degli Esposti). All.: Ugolini
CARPI: Bianchi, Perez, Pagliai, Rios, Paoluzzi, Rosato, Benatti, Mantovani, Coccetti, Rabacchi, Ruosi. A disp.: Rubini. All.: Tassinari.
Arbitro: Coppale.
Marcatori: Mazi su rig. Al 42’ (P), De Deo all’11’ st (P), Ruosi al 49’ st (C).
Ammoniti: Querzola (P), Mantovani (C)
Espulsa Querzola al 40’ st
PIANORO: seconda vittoria in campionato per un pianoro incerottato e con molti acciaccati in campo, non se la passa meglio il Carpi che si presenta praticamente senza panchina.
L’avvio di gara è tattico e noioso, il Carpi bada più a distruggere che a costruire e le padrone di casa provano a scavalcare l’ingorgo a centrocampo con dei lanci lunghi che non portano quasi mai a nulla.
Il primo assalto è delle ospiti che da calcio d’angolo vedono svettare di testa Rios che incorna ma non inquadra lo specchio. Il Pianoro pressa ma come spesso capita le ragazze di mister Ugolini stentano a finalizzare il gran volume di gioco prodotto, per vedere un’azione pericolosa del Pianoro bisogna infatti attendere il 18’ con la velocissima Ceppari che serve per Marchesi la cui conclusione non impensierisce Bianchi.
Al 25’ le locali beneficiano di un calcio d’angolo dal quale nasce una mischia in area, Vannini riesce a recuperare palla e prova la gran botta in area ma Bianchi si supera e devia in angolo. Trascorsa la mezz’ora il Pianoro affonda in contropiede ma De Deo temporeggia troppo con il pallone tra i piedi e si fa recuperare da Bianchi. Al 42’ il Pianoro ottiene un calcio di rigore per un evidente fallo di mano in area, si incarica della battuta capitan Manzi che tira forte e angolato, uno a zero.
La ripresa vede le locali finalmente prendere in mano la gara e giocare palla a terra, al primo minuto però Querzola prende un giallo incredibile, con la palla a metà campo il difensore locale salta un’avversaria incespicando poi sul pallone e finendo in maniera fortuita contro un’altra giocatrice, il direttore di gara estrae il cartellino tra lo stupore generale, decisione questa che porterà a conseguenze più gravi.
All’11’ De Deo si invola in contropiede e salta l’ultimo difensore, entra in area e fa secca Bianco con un rasoterra. Al 20’ ancora De Deo incontenibile sulla fascia fa secche tre avversarie e guadagna il fondo, pennella al centro per Ceppari che si coordina per la rovesciata ma la palla si schianta sul palo allungando così il suo conto con la fortuna.
Centoventi secondi dopo le padrone di casa beneficiano di una punizione a due in area ma sprecano malamente, al 37’ Manzi prova le sue doti balistiche con una punizione dalla distanza, Bianchi non trattiene e Ceppari prova il tap in ma manda la palla addosso all’estremo difensore.
Al 40’ della ripresa gli animi infiammano in larga parte per la direzione disastrosa di Coppale che dopo 85 minuti trascorsi a prendere decisioni sbagliate ammonisce nuovamente Querzola mandandola anzitempo sotto la doccia.
La fiera degli errori del direttore di gara continua nei minuti successivi, nella tre quarti campo carpigiana Ceppari viene toccata duro alla caviglia e rimane a terra, l’arbitro fa proseguire l’azione e a metà campo Modelli aggancia un’avversaria commettendo fallo e subendo poi una pedata in faccia come reazione, sorvolando anche su questo episodio (vista la reazione non doveva avere luogo il vantaggio) l’azione si sposta nella tre quarti del pianoro dove Poluzzi commette fallo facendo ponte su Manzi che cade male battendo la testa rimediando un trauma cranico ed un ematoma alla tempia, a questo punto finalmente decide di interrompere l’azione senza nemmeno assegnare il fallo. Gli animi si scaldano ed il direttore si defila evitando di assegnare qualche rosso che sarebbe stato d’obbligo.
Nei sei minuti che derivano dal parapiglia Ruosi prende palla e prova l’affondo, Manzi non è in condizione di stare in campo e scivola spalancando la strada alla rete del due a uno al 49’, nel primo vero tiro in porta da parte del Carpi in tutta la partita.
Ultimi minuti di tensione ed il Pianoro può festeggiare il secondo successo staginale.
Paolo Franzoni